venerdì 6 giugno 2008

governo nuovo..vizi vecchi...


Camera dei Deputati, 05 Giugno 2008.

RITA BERNARDINI (Pd). Signor Presidente, oggi - come avrà notato - noi della componente radicale del Partito Democratico non siamo intervenuti su tali questioni ma proprio in giornata abbiamo chiesto un incontro al Presidente della Camera, perché è chiaro che, finché ci saremo noi e poiché siamo presenti in aula, la storia dei pianisti deve finire (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà).Scommettete che finirà? Mi autodenuncio, ci autodenunciamo per aver fatto le foto ai pianisti. Infatti, vorrei capire come si fa a provare che vi sono irregolarità nelle votazioni. Fra l'altro, alla fine della scorsa legislatura, è stato approvato un ordine del giorno che, con molta chiarezza, prevedeva la necessità, per superare finalmente questo problema, di installare il dispositivo con le impronte digitali (Commenti dei deputati del gruppo Popolo della Libertà). Credo sia ciò di cui abbiamo bisogno in quest'aula per avere votazioni regolari.
PRESIDENTE (Rocco Buttiglione). Onorevole Bernardini, mi consenta di esprimere la mia perplessità sul fatto di scattare foto in Aula. Non mi sembra che corrisponda alla tradizione di questo Parlamento e forse neppure alla dignità dell'istituzione parlamentare. Il tema, comunque, andrà affrontato nella sede propria, ossia in sede di Giunta per il Regolamento o di Conferenza dei presidenti di gruppo. Pregherei di non aprire un dibattito in Aula su tale questione.
ITALO BOCCHINO (Pdl). Chiedo di parlare per un richiamo al Regolamento.
PRESIDENTE (Rocco Buttiglione). Ne ha facoltà.
ITALO BOCCHINO (Pdl). Signor Presidente, la richiamo all'applicazione dell'articolo del Regolamento che vieta di fare foto e filmati in Aula (Applausi di deputati del gruppo Partito Democratico). Applaudono i colleghi radicali, perché da questa mattina stanno facendo fotografie in Aula per verificare i doppi voti. La collega Bernardini, quando dice: «vedrete che finirà», sta facendo una minaccia, come per dire: «noi tra poco vi denunceremo per questa ragione».Signor Presidente, lei ha il dovere di applicare il Regolamento. Non ha richiamato all'ordine chi sta scattando le foto ed è facilissimo verificarlo attraverso i commessi; non richiama all'ordine chi si autodenuncia rispetto a violazioni contemplate nel Regolamento; sta permettendo che si discuta di temi che non sono all'ordine del giorno. Pertanto, la prego ancora una volta di attenersi al Regolamento e di farci proseguire nell'esame del provvedimento all'ordine del giorno.
PRESIDENTE (Rocco Buttiglione). Onorevole Bocchino, devo correggerla su un punto. Le fotografie non sono considerate nel Regolamento. Non esiste una norma regolamentare a tal proposito, ma una regola di correttezza e una norma tradizionale. Se ciò è avvenuto invito a sospendere questa pratica e riferirò in materia alla Giunta per il Regolamento. Pertanto, invito formalmente a non scattare fotografie in Aula.
ANTONIO BORGHESI (Italia dei Valori). Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. A che titolo?
ANTONIO BORGHESI (Italia dei Valori). Sull'ordine dei lavori.
PRESIDENTE (Rocco Buttiglione). Ne ha facoltà.
ANTONIO BORGHESI (Italia dei Valori). Signor Presidente, vorrei esprimerle la mia solidarietà per l'indegna accusa di ostruzionismo che ha ricevuto solo per aver tentato di far sì che le votazioni si svolgessero in piena regolarità. Se il collega Patarino, invece di rivolgere accuse indegne alla Presidenza, avesse girato la testa alla nostra sinistra avrebbe scoperto che nella «piccionaia» del primo settore dove sono seduti due deputati hanno votato in quattro, signor Presidente. Si vadano a verificare le votazioni!
Ovviamente in nessuna pagina dei quotidiani in edicola oggi, come ad esempio REPUBBLICA oppure il CORRIERE DELLA SERA oggi vi e' traccia di tutto cio'...

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