giovedì 31 luglio 2008

ogni promessa e' [nostro]debito...


Il futuro Presidente del consiglio, in campagna elettorale, aveva promesso che ci avrebbe pensato Lui a salvare Alitalia dai francesi....infatti, cosi' e' stato..niente AirFrance.....e son tornati i soliti furbetti del "quartierino"...............

lunedì 28 luglio 2008

sinistrato..


Dopo le
affermazioni del Premier sul suo modo di fare politica di sinistra[!??], il cuoco di Arcore ha ordinato un camion di bambini per cena

venerdì 25 luglio 2008

YOU & nojatri



Si sta delineando nei particolari l'affare Telecom. Pare quasi certa la verita' sugli effettivi rapporti tra il Sismi, Telecom e alcuni esponenti politici...avere "Tariffe" agevolate

La vignetta e' di Max

lunedì 21 luglio 2008

Matti da leg[ifer]are

Come al solito l'informazione e' in mano alla sinistra che amplifica notizie estere mettendo a tacere quanto di buono fa il governo italiano attuale. Pare aver creato qualche malumore in seno alla maggioranza il fatto che i quotidiani abbiano messo in risalto la pagina domenicale del Times, in cui si da notizia che il governo inglese, su pressione delle associazioni che difendono i diritti dei malati di mente, sta pensando di abolire alcune antiche leggi che vietano a «idioti» e «matti» di candidarsi al Parlamento e che vengono bollate come «discriminatorie». Non si capisce infatti il perche' non si sia sottolinato che l'Italia in questo sia all'avanguardia e che anzi prosegue in maniera sempre piu' decisa l'opera di governo...e mentre si lavora a tappe forzate, viste le ferie imminenti, la minoranza rifiuta un qualsiasi forma di collaborazione. Ma intanto il Governo tira dritto per la propria strada e oggi chiedera' la fiducia
alla camera. E mentre si annuncia, che come promesso, da oggi non si sentira' piu' parlare di rifiuti [cambio nei palinsesti dei TG?mago Merlino sottosegretario al posto di Bertolaso?] chissa' perche' si sente puzza (di bruciato) ugualmente...ma in fondo, se l'opposizione(quale?) anziche' essere costruttiva continua a boiccottare il dialogo...




La vignetta e' di Darix

che noia non ci fosse il Senatur...........


Hanno destato scalpore le affermazioni del Senatur...come al solito si preferisce guardare il dito anziche' la LUNA

sabato 19 luglio 2008

il Papa e' in Australia..


Nel suo recente viaggio il Papa ha toccato dei serpenti, ma in fondo non si puo' certo dire che fosse la prima volta che lo faceva

venerdì 18 luglio 2008

concittadini!!!!!!!!!!!!


..e io pago..(antonio de curtiis)

PRESIDENTE (G.Fini Preidente della Camera). Onorevole, concluda.
ANTONIO DI PIETRO. Noi non condividiamo il fatto che in questa manovra finanziaria, per fare cassa, lei abbia dovuto ridurre i fondi per le forze dell'ordine mentre ha eliminato l'ICI indistintamente: oggi, quindi, non abbiamo quelle risorse necessarie per far fronte alle esigenze delle forze dell'ordine. Non condividiamo soprattutto - su questo vorremmo e avremmo voluto confrontarci - la sua idea sulla banca del sud...
PRESIDENTE. Onorevole Di Pietro, la prego di concludere. Non mi costringa a toglierle la parola. Lei ha superato da quattro minuti il tempo a sua disposizione...
ANTONIO DI PIETRO. Signor Presidente, mi tolga pure la parola. Non sarebbe né la prima né l'ultima volta.
PRESIDENTE. Onorevole Di Pietro, lei effettua sempre giusti riferimenti ai Regolamenti e al rispetto delle regole. Sta parlando da quattro minuti oltre il tempo fissato per lei come per ogni altro gruppo.
ANTONIO DI PIETRO. Io continuo a parlare e quando lei ritiene di togliermi la parola me la tolga (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).
PRESIDENTE. Il suo tempo è scaduto, onorevole Di Pietro
Zitto!!!!

mercoledì 16 luglio 2008

ognuno ha il Sacca' che si merita


Il Cda della Rai ha detto di no a maggioranza al licenziamento di Agostino Saccà, direttore di Rai Fiction coinvolto nell’inchiesta della Procura di Napoli (e poi trasmessa a Roma per competenza) su un presunto caso di corruzione che vedrebbe coinvolto anche Silvio Berlusconi. A proporre il licenziamento di Saccà è stato oggi, in Cda, il direttore generale della Rai, Claudio Cappon, tirando le somme dell’inchiesta interna. Si sono espressi in modo negativo Giuliano Urbani, Gennaro Malgieri, Giovanna Bianchi Clerici (tutti di area Pdl-Lega) e Angelo Maria Petroni, rappresentante del ministero dell'Economia; favorevoli Claudio Petruccioli, presidente Rai, Carlo Rognoni e Nino Rizzo Nervo, entrambi di area Pd; gli astenuti sono Sandro Curzi (Rifondazione) e Marco Staderini (Udc). Ancora una volta il PD ha avuto la dimostrazione che l'estrema sinistra e gli ex DC parlano un'altra lingua, se mai ce ne fosse stata la necessita', ricevendo uno schiaffo. Ma ancora di piu' ha ricevuto uno schiaffo il buon senso del "pudore". Il danno all'immagine evidentemente non e' stato giudicato cosi' grave, o forse (piu' plausibile), l'azienda e' talmente ridicola che Sacca' non aveva peggiorato la situazione. Tutto in ordine al proprio posto, non fosse per un piccolo particolare: se mi schifa Rete4 cambio canale e chissenefrega. Se non mi piace la Rai, cambio canale, ma pago ugualmente il canone. Sottigliezze in fondo....


la vignetta e' di Bleek

venerdì 11 luglio 2008

ingenui.....

Della serie: " era sotto gli occhi di tutti cosa sarebbe successo e solo gli organizzatori non s aspettavano il clamoroso autogol di certe affermazioni"...

mercoledì 9 luglio 2008

occasione persa...e il frigo rimane vuoto


Vi e' una malattia, chiamata pertosse, molto piu' frequente nei bambini che negli adulti e che puo' portare anche alla morte, attraverso il soffocamento procurato dal proprio vomito. Non mi viene nulla di meglio per fotografare cio' che e' avvenuto l'8 luglio a Roma. Ho aspettato un po' prima di postare, volevo farlo a bocce ferme, come suol dirsi. In fondo quando si getta una pietra in uno stagno melmoso, si deve aspettare che le acque si liberino dal movimento del terreno provocato dalla pietra stessa. Sono passati 3 giorni dalla manifestazione di piazza Navona. Marco Travaglio in un suo post, che altro non e' che una lettera aperta al suo Direttore de l'Unita', parla delle cose che non si possono dire in occasioni come questa. Avendolo gia' fatto lui, io, che non ne ho lo spessore, mi limito, invece, umilmente a dire le cose che secondo me NON si DOVREBBERO dire o fare:
non si dovrebbe esasperare i toni, in modo da dare l'opportunita' a chi detiene il potere dell'informazione (se e' vero, come pare e come dicono, che anche di questo tratta) di accentrare l'attenzione sugli stessi. E cosi' e' stato, invece(sic)
Non si dovrebbero toccare argomenti privi di attinenza, anche se veri, attaccando personalita' (il Papa)che con la materia della maifestazione nulla hanno a che fare. Vi e' pur sempre una percentuale di cattolici che "piuttosto" si sono detti preferire i salva processi che personaggi che assaltano da un palco il Pontefice.(sic, again)
Non era necessaria attaccare l'opposizione e la leadership di colui che ha perso le elezioni. Le ha perse. Punto. Gia' e' castigato di suo. Portare i relitti di quella sconfitta in Piazza era piu' utile che ricompattarli nella loro miserrima deriva. Ora faranno quadrato, mettendo in un angolo Tonino & c. Anche perche' in ogni suo intervento, Grillo ripete una frase: "non lo so cosa bisogna fare" (prendersi la responsabilita' e fare qualche passo vero?)
Ora, i casi sono due. O qualcuno si decide fermamente a fare politica, o fa satira. Il rimanere perennemente nel mezzo, aizzando cittadini stanchi e frustrati con questi modi e tempistiche, equivale ad indebolire il movimento che la manifestazione aveva nei suoi intenti. E se l'On. Di Pietro pensa ed e' convinto di essere uscito fortificato, da questo ''bagno di folla'', se ne faccia una ragione: in breve, proprio grazie a qei mezzi di informazione che tanto combatte, questa manifestazione, che aveva dalla sua la giusta condanna alle leggi canaglia di una parte politica, verra' ricordata solo per i video su YouTube in cui si parla delle capacita' orali di una persona e per gli inviti ad andare all'Inferno . Che poi, il citare Aristofane e Dante, caro Marco, a giustificazione della presunta satira della Guzzanti mi pare eccessivo. Non fosse per altro che la maggior parte dei presenti, nemmeno sa chi sia stato Aristofane e di Dante ha vaghi ricordi, rinfrescati piu' da Benigni che dalle proprie letture. La verita' e' una sola: in quella piazza, della satira, non se ne sentiva il bisogno, caro Marco. In quella piazza c'era aria di preoccupazione, paura per il futuro, disperazione per il presente. Ora vedo e leggo in giro, solo tanta rassegnazione. Perche', diciamocelo chiaramente: dei ''presunti' esercizi orali in questione, non frega nulla a nessuno o almeno non in questi termini (diciamo che ha dato idea di quanto tenga e valuti importanti alcuni Ministeri, il che e' peggio). Frega, fregava, che Una (quella, proprio quella, sempre quella) carica dello Stato facesse una forzatura tirandone in ballo altre tre (cariche, ovvio, che forzature ne fara' anche di piu'). Fregava che in un processo in cui, per stessa ammissione del teste, si evince la costante tendenza alla corruzione da parte di chi deve governarci, non si sia ancora giunti a conclusione dopo anni. Frega, fregava, che una parte politica (a caso, ma che ha perso le le ultime elezioni, per non fare nomi) in un mandato e mezzo (che nessuno lo dice, ma il mortadella ha vinto 2 volte su due, se non e' segnale di quanto eravamo gia' disperati allora!!) non ha fatto una legge sul conflitto di interessi, non ha modificato le materie di giustizia ad personam gia' in atto con i precedenti governi Silvio I e II, non ha posto argini in caso di sconfitta al ritorno del regime Berlusconiano. Quindi, caro On. Di Pietro, ex collega di governo di Mastellaguardasigillidicasasua, pensi bene a cosa voglia dire fare politica, quella vera pero'. Meglio ancora quando si e' al potere, ben prima di quando si e'all'opposizione. Che mica e' facile sentire dire che quelli della Lega dovrebbero fare attenzione ai propri alleati, quado lei ha avuto i suoi a cui pensare, fino a sei mesi fa...sono indeciso se chiudere con un " il toro dice cornuto all'asino" oppure un " son tutti finocchi con il culo degli altri"...... ci pensero'..




la vignetta e' di Umberto

lunedì 7 luglio 2008

LIBERT[...........]A'


Probabilmente se il Cavaliere anziche' soprannominarla Operazione libertaggio , le avesse dato il suo vero nome da subito, tutto sarebbe stato piu' chiaro.....

sabato 5 luglio 2008

parole




Umberto "ce l'ho duro" Bossi




"Veltroni dice che il governo non durerà per cinque anni? Ha ragione, specialmente se questo bordello continua".
Bordello, magnacci, servizi orali, marchette, scambio[voto di], inciucio....evoluzione del linguaggio politico all'ennesima potenza.
Comincio ad avere il dubbio di sapere dove vengano tenuti i rapporti
(ooopss) parlamentari...................................


venerdì 4 luglio 2008

..basta essere chiari...


On.La Russa(ministro della difesa): ore 15
"Non è un'eresia la possibilità di modificare la norma blocca-processi o, al limite, di stralciarla. Perché è diventata il cavallo di troia di una opposizione che non ha argomenti soprattutto se l'attenzione mediatica si concentra solo su questo aspetto, non rilevando tutti gli aspetti positivi che sono contenuti nel decreto".

Guardasigilli Angelino Alfano: ore 15.45
"Non ci sarà uno stralcio"

On.La Russa(ministro della difesa): ore 16.15
"Vuol dire che si trattava di una ipotesi solo eventuale e, ora, evidentemente tramontata. Io prendo atto positivamente delle parole del ministro"




si ringrazia Bleek per la vignetta

povera mara...


Il Presidente del Consiglio annulla l'appuntamento a Matrix, poiche', parole sue, "avrebbe passato piu' tempo a parlare di intercettazioni che del suo buon governo". Nel frattempo , non ha ritenuto opportuno difendere un suo ministro dalle illazioni emerse in questi giorni, pur non essendo stata pubblicata nessuna intercettazione al riguardo. Quale ministro e quali illazioni??ovviamente l'On. Mara Carfagna, ministro alle Pari Oppurtunita'

Si vocifera che sia lei la pietra dello scandalo delle intercettazioni hard del Presidente del consiglio. Parole tante, fatti nessuno, maliziose interpretazioni troppe. Piu' che al dilemma se tenere la parte o tenerla da parte, all'On. Carfagna mi sento di esprimere solidarieta' per l'attacco volgare dal punto di vista personale che sta ricevendo. Pur avendo in passato io stesso ironizzato, ma nel merito di un suo progetto mirato alla lotta alla prostituzione, credo che quello che sta subendo questa bellissima donna sia esagerato. Appunto: donna (e ripeto, che donna !). Questa pregiudiziale gia' un po' infastidisce. Questo sistema, che qualcuno ha definito casta, io mi limiterei a manipolo di invertebrati impossibilitati a mollare una poltrona, ipocrita e criticone, non solo si e' assunto il diritto di creare un limite al lavoro di un ministro (e fin qui ci sta, nell'ottica di scontro politico), oppure come dice quella mente eccelsa di Filippo Facci [a di tolla]nel suo editoriale sul riformista "Ha cominciato a fare politica nel 2006 e a metà del 2008 è diventata ministro: è troppo, punto" (mettici il senatore a vita Andreotti, 15 legislature), ma si permette di abusare dell'educazione di questa donna creando il paragone Carfagna/Lewinsky. Premesso che il soggetto in questione, potendo ricevere una fellatio dalla Carfagna rinunceebbe anche ai benefit parlamentari (e sono tanti), ritengo di cattivo gusto il modo in cui e' stato posto il problema. Cosi' come ritengo ipocrita assegnare alla stessa ex-soubrette l'etichetta di prestanome, inadeguata ed espressione del Capo. Il ministro della [in]Giustizia, con tutto rispetto ministero ben piu' importante di quello alle Pari Opportunita', non e' forse, a detta di tutti, il portavoce di cio' che gli avvocati del Premier,anch'essi eletti, ma ben lontani dall'apparire pubblicamente, decidono? Questa donna, cosi' passiva(senza doppi senzi n.d.r) a detta di molti, ha per lo meno avuto il coraggio di dire che e' contraria ai matrimoni tra omosessuali. Che, indipendentemente dalla singola opinione di ognuno di noi, nessuno, nemmeno nel precedente [simil]governo aveva avuto il coraggio di dire. E allora finiamola. Lasciamola lavorare, se questo governo avra' il modo e la voglia di iniziare a farlo, senza pensare agli interessi di pochi, anzi di UNO, giudichiamone l'operato e in caso poi, ma poi, mandiamola a casa....anzi a casa mia, magari.....

giovedì 3 luglio 2008

tut tut tut tut (occupato)


"Non si riesce a capire perche' abbia tutta questa fretta di bloccare le intercettazioni "
"zitta tu, di che ti impeachment"

mercoledì 2 luglio 2008

la compro io..!!!!!


Ai primi di Marzo 2008 l'allora non ancora presidente del consiglio Berlusconi deflagro' come una bomba atomica sulla trattativa tra il governo italiano e Air France. Spinto dal patriottismo (e dalla fame di voti al Nord) fece a sportellate fino a far fuggire i francesi. Di piu'. Vinte le elezioni, ancor prima di insediarsi, obbligo il premier uscente Prodi ad emettere un prestito ponte per dilatare i tempi di agonia della compagna di bandiera italiana. Ora, premesso che il prestito, presentato come essenziale e che costera' a noi contribuenti due milioni al giorno, ci ha creato inimicizie in Commissione Europea da subito, siamo a quattro mesi di distanza a scoprire che:


  1. Non esiste nessuna cordata italiana (ma dai??), men che meno con i suoi figli quali attori (e' un puttaniere mica un pirla). Caso mai la solita banca che con il taglia e cuci, si spolpera' cio' che rimane.

  2. Appare sempre piu' chiaro che non erano a rischio le funzionalita' della compagnia e degli aeroporti italiani coinvolti (Malpensa e Fiumicino) ma soprattutto i costi esagerati ed inutili di Malpensa (ma la Lega e Formigoni ora tacciono).

  3. I circa duemila esuberi del piano francese, che avrebbero trovato soluzione con ammortizzatori sociali e incentivi, saranno secondo stime di oggi il doppio, ma potrebbero arrivare a cinque volte tanto.


Per fortuna (mi si passi la battuta)abbiamo altro a cui pensare, grazie alla mole di non-lavoro del governo ombra perche' altrimenti una formazione politica all'opposizione, che deve gestire Alitalia, Rete4, intercettazioni, Lodo Schifani, Immigrazione, Rifiuti e chi ne ha piu' ne metta, avrebbe da lavorare dieci volte in piu' di quando era al governo e col c***o che andrebbero in barca a lisciarsi i baffetti

.

me movo o non me movo?




  • "il paese e' diviso tra l'immobilismo alla Veltroni e l'iperattivita' di Berlusconi.."


  • "e Di Pietro??"


  • "pure..."