Finalmente un tratto del percorso della torcia olimpica si e' svolto nella piu' assoluta tranquillita'. Nessun attacco sconsiderato, nessun arresto, niente manganellate a difendere il sacro simbolo. Ed e' gia' la seconda volta che succede. La prima nel tratto che conduceva sul monte Everest. La seconda addirittura a Lhasa, capitale del Tibet. Come ci sono riusciti? Chiudendo i negozi, vietando ai cittadini di uscire in strada, sbarrando le finestre, impiegando i soldati e permettendo l'ingresso ai soli possessori di pass (un centinaio). Cosi' si fa..e senza nemmeo bisogno di subdoli decreti. Grande esempio di democrazia. Impariamo dalla Cina che si e' evoluta. Altro che mangiare i bambini. Negarne la nascita costa meno.. Contemporaneamente la casa automobilistica italiana per eccellenza fa diramare un comunicato stampa per scusarsi con la Cina di aver fatto una pubblicita'
sabato 21 giugno 2008
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