
giovedì 31 luglio 2008
ogni promessa e' [nostro]debito...

lunedì 28 luglio 2008
sinistrato..

affermazioni del Premier sul suo modo di fare politica di sinistra[!??], il cuoco di Arcore ha ordinato un camion di bambini per cena
venerdì 25 luglio 2008
lunedì 21 luglio 2008
Matti da leg[ifer]are
alla camera. E mentre si annuncia, che come promesso, da oggi non si sentira' piu' parlare di rifiuti [cambio nei palinsesti dei TG?mago Merlino sottosegretario al posto di Bertolaso?] chissa' perche' si sente puzza (di bruciato) ugualmente...ma in fondo, se l'opposizione(quale?) anziche' essere costruttiva continua a boiccottare il dialogo...

La vignetta e' di Darix
sabato 19 luglio 2008
il Papa e' in Australia..

venerdì 18 luglio 2008
..e io pago..(antonio de curtiis)
ANTONIO DI PIETRO. Noi non condividiamo il fatto che in questa manovra finanziaria, per fare cassa, lei abbia dovuto ridurre i fondi per le forze dell'ordine mentre ha eliminato l'ICI indistintamente: oggi, quindi, non abbiamo quelle risorse necessarie per far fronte alle esigenze delle forze dell'ordine. Non condividiamo soprattutto - su questo vorremmo e avremmo voluto confrontarci - la sua idea sulla banca del sud...
PRESIDENTE. Onorevole Di Pietro, la prego di concludere. Non mi costringa a toglierle la parola. Lei ha superato da quattro minuti il tempo a sua disposizione...
ANTONIO DI PIETRO. Signor Presidente, mi tolga pure la parola. Non sarebbe né la prima né l'ultima volta.
PRESIDENTE. Onorevole Di Pietro, lei effettua sempre giusti riferimenti ai Regolamenti e al rispetto delle regole. Sta parlando da quattro minuti oltre il tempo fissato per lei come per ogni altro gruppo.
ANTONIO DI PIETRO. Io continuo a parlare e quando lei ritiene di togliermi la parola me la tolga (Applausi dei deputati del gruppo Italia dei Valori).
PRESIDENTE. Il suo tempo è scaduto, onorevole Di Pietro
mercoledì 16 luglio 2008
ognuno ha il Sacca' che si merita

la vignetta e' di Bleek
sabato 12 luglio 2008
venerdì 11 luglio 2008
ingenui.....
mercoledì 9 luglio 2008
occasione persa...e il frigo rimane vuoto

non si dovrebbe esasperare i toni, in modo da dare l'opportunita' a chi detiene il potere dell'informazione (se e' vero, come pare e come dicono, che anche di questo tratta) di accentrare l'attenzione sugli stessi. E cosi' e' stato, invece(sic)
Non si dovrebbero toccare argomenti privi di attinenza, anche se veri, attaccando personalita' (il Papa)che con la materia della maifestazione nulla hanno a che fare. Vi e' pur sempre una percentuale di cattolici che "piuttosto" si sono detti preferire i salva processi che personaggi che assaltano da un palco il Pontefice.(sic, again)
Non era necessaria attaccare l'opposizione e la leadership di colui che ha perso le elezioni. Le ha perse. Punto. Gia' e' castigato di suo. Portare i relitti di quella sconfitta in Piazza era piu' utile che ricompattarli nella loro miserrima deriva. Ora faranno quadrato, mettendo in un angolo Tonino & c. Anche perche' in ogni suo intervento, Grillo ripete una frase: "non lo so cosa bisogna fare" (prendersi la responsabilita' e fare qualche passo vero?)
Ora, i casi sono due. O qualcuno si decide fermamente a fare politica, o fa satira. Il rimanere perennemente nel mezzo, aizzando cittadini stanchi e frustrati con questi modi e tempistiche, equivale ad indebolire il movimento che la manifestazione aveva nei suoi intenti. E se l'On. Di Pietro pensa ed e' convinto di essere uscito fortificato, da questo ''bagno di folla'', se ne faccia una ragione: in breve, proprio grazie a qei mezzi di informazione che tanto combatte, questa manifestazione, che aveva dalla sua la giusta condanna alle leggi canaglia di una parte politica, verra' ricordata solo per i video su YouTube in cui si parla delle capacita' orali di una persona e per gli inviti ad andare all'Inferno . Che poi, il citare Aristofane e Dante, caro Marco, a giustificazione della presunta satira della Guzzanti mi pare eccessivo. Non fosse per altro che la maggior parte dei presenti, nemmeno sa chi sia stato Aristofane e di Dante ha vaghi ricordi, rinfrescati piu' da Benigni che dalle proprie letture. La verita' e' una sola: in quella piazza, della satira, non se ne sentiva il bisogno, caro Marco. In quella piazza c'era aria di preoccupazione, paura per il futuro, disperazione per il presente. Ora vedo e leggo in giro, solo tanta rassegnazione. Perche', diciamocelo chiaramente: dei ''presunti' esercizi orali in questione, non frega nulla a nessuno o almeno non in questi termini (diciamo che ha dato idea di quanto tenga e valuti importanti alcuni Ministeri, il che e' peggio). Frega, fregava, che Una (quella, proprio quella, sempre quella) carica dello Stato facesse una forzatura tirandone in ballo altre tre (cariche, ovvio, che forzature ne fara' anche di piu'). Fregava che in un processo in cui, per stessa ammissione del teste, si evince la costante tendenza alla corruzione da parte di chi deve governarci, non si sia ancora giunti a conclusione dopo anni. Frega, fregava, che una parte politica (a caso, ma che ha perso le le ultime elezioni, per non fare nomi) in un mandato e mezzo (che nessuno lo dice, ma il mortadella ha vinto 2 volte su due, se non e' segnale di quanto eravamo gia' disperati allora!!) non ha fatto una legge sul conflitto di interessi, non ha modificato le materie di giustizia ad personam gia' in atto con i precedenti governi Silvio I e II, non ha posto argini in caso di sconfitta al ritorno del regime Berlusconiano. Quindi, caro On. Di Pietro, ex collega di governo di Mastellaguardasigillidicasasua, pensi bene a cosa voglia dire fare politica, quella vera pero'. Meglio ancora quando si e' al potere, ben prima di quando si e'all'opposizione. Che mica e' facile sentire dire che quelli della Lega dovrebbero fare attenzione ai propri alleati, quado lei ha avuto i suoi a cui pensare, fino a sei mesi fa...sono indeciso se chiudere con un " il toro dice cornuto all'asino" oppure un " son tutti finocchi con il culo degli altri"...... ci pensero'..
la vignetta e' di Umberto
lunedì 7 luglio 2008
LIBERT[...........]A'

sabato 5 luglio 2008
parole

"Veltroni dice che il governo non durerà per cinque anni? Ha ragione, specialmente se questo bordello continua".
Bordello, magnacci, servizi orali, marchette, scambio[voto di], inciucio....evoluzione del linguaggio politico all'ennesima potenza.
Comincio ad avere il dubbio di sapere dove vengano tenuti i rapporti (ooopss) parlamentari...................................

venerdì 4 luglio 2008
..basta essere chiari...

"Non è un'eresia la possibilità di modificare la norma blocca-processi o, al limite, di stralciarla. Perché è diventata il cavallo di troia di una opposizione che non ha argomenti soprattutto se l'attenzione mediatica si concentra solo su questo aspetto, non rilevando tutti gli aspetti positivi che sono contenuti nel decreto".
Guardasigilli Angelino Alfano: ore 15.45
"Non ci sarà uno stralcio"
On.La Russa(ministro della difesa): ore 16.15
"Vuol dire che si trattava di una ipotesi solo eventuale e, ora, evidentemente tramontata. Io prendo atto positivamente delle parole del ministro"
povera mara...


giovedì 3 luglio 2008
tut tut tut tut (occupato)

mercoledì 2 luglio 2008
la compro io..!!!!!

Ai primi di Marzo 2008 l'allora non ancora presidente del consiglio Berlusconi deflagro' come una bomba atomica sulla trattativa tra il governo italiano e Air France. Spinto dal patriottismo (e dalla fame di voti al Nord) fece a sportellate fino a far fuggire i francesi. Di piu'. Vinte le elezioni, ancor prima di insediarsi, obbligo il premier uscente Prodi ad emettere un prestito ponte per dilatare i tempi di agonia della compagna di bandiera italiana. Ora, premesso che il prestito, presentato come essenziale e che costera' a noi contribuenti due milioni al giorno, ci ha creato inimicizie in Commissione Europea da subito, siamo a quattro mesi di distanza a scoprire che:
Non esiste nessuna cordata italiana (ma dai??), men che meno con i suoi figli quali attori (e' un puttaniere mica un pirla). Caso mai la solita banca che con il taglia e cuci, si spolpera' cio' che rimane.
Appare sempre piu' chiaro che non erano a rischio le funzionalita' della compagnia e degli aeroporti italiani coinvolti (Malpensa e Fiumicino) ma soprattutto i costi esagerati ed inutili di Malpensa (ma la Lega e Formigoni ora tacciono).
I circa duemila esuberi del piano francese, che avrebbero trovato soluzione con ammortizzatori sociali e incentivi, saranno secondo stime di oggi il doppio, ma potrebbero arrivare a cinque volte tanto.
Per fortuna (mi si passi la battuta)abbiamo altro a cui pensare, grazie alla mole di non-lavoro del governo ombra perche' altrimenti una formazione politica all'opposizione, che deve gestire Alitalia, Rete4, intercettazioni, Lodo Schifani, Immigrazione, Rifiuti e chi ne ha piu' ne metta, avrebbe da lavorare dieci volte in piu' di quando era al governo e col c***o che andrebbero in barca a lisciarsi i baffetti