venerdì 23 maggio 2008

S.Silvio salvaci tu..

Sara' che sono ignorante. Sara' che non ho mai avuto una o piu' televisioni, se non inteso come fruitore del servizio, ma il giorno dopo la polemica sull'emendamento, che molti hanno chiamato"salva Rete4", mi sembra di essere arrivato sulla terra fresco fresco oggi, dopo un viaggio nell'universo parallelo. Dunque andiamo con ordine: il precedente governo(che era piu' ombra di quello ombra attuale di Veltroni)aveva un ministro delle Comunicazioni, Gentiloni, che non solo non ha attuato i rilievi della Commissione europea, ma si e' opposto, tappato la bocca, bendato gli occhi e turato il naso. I motivi mi sono oscuri, oggi, ma allora li identificavo in due: aveva ragione il Governo, quindi legittimamente impugnava la sentenza e tramite l'avvocatura di stato metteva in atto forme di difesa adatte(redatte in forma pressoche perfetta, visto che era stato fatto un copia incolla dal testo dei legali Mediaset,e chi meglio di loro...). Oppure non c'era nessun pericolo sull'esecutivita' delle sanzioni e Di Stefano, Grillo, Di Pietro ecc ecc erano solo dei sobillatori anti Berlusconi..Oggi leggo sui giornali che il responsabile comunicazioni del Pd Gentiloni (si sempre lui, no comment al coraggio), ha criticato duramente una norma destinata in realtà, a suo giudizio, ad "aggirare la sentenza della Corte di Giustizia Ue del 31 gennaio", la pronuncia sul caso Europa 7 nella quale i giudici di Strasburgo hanno bollato come contrario al diritto comunitario il sistema di assegnazione delle frequenze in Italia. Critiche ribadite dal ministro ombra per le Comunicazioni, Giovanna Melandri, convinta che l'emendamento metta in crisi "il confronto e il dialogo stesso, perchè evidenzia la priorità agli interessi parziali, e questo è inaccettabile". Ooopss allora una sentenza c'era. E c'era l'interesse di qualcuno(la Foliero?)...ma come? E voi dal 1999 ad oggi dove eravate?(risposta ovvia: li, perche' son sempre gli stessi).
E Fedele Confalonieri, presidente Mediaset come se ne esce? L'emendamento non è "una legge ad personam", ma "una risposta all'Europa" e definisce Gentiloni "scorretto" perchè avrebbe dovuto farsi carico dei rilievi. Come dire la colpa e' tua che non ci hai pensato prima(e qui come dargli torto)..e il criceto che ho in testa, comincia a far gir sempre piu' veloci sulla ruotina..ma Gentiloni ha la ricetta: inserire la norma - resa urgente dal possibile deferimento dell'Italia, che secondo Gentiloni rischierebbe multe da 300-400 mila euro al giorno - nella prossima legge comunitaria. Ora e' chiaro. In buona sostanza:
1)Dal 1999 Rete4 ha una frequenza di cui non ha diritto.
2)Il legittimo proprietario ha chiesto i danni.
3)La sinistra ha chiuso gli occhi(ma non e' che Berlusconi sa qualcosa che noi non sappiamo e ricatta l'opposizione di cantare, chesso' qualche scalata, qualche furbata fatta insieme ai capoccia PD)dato dei criminali a coloro che sottolineavano l'accaduto, per poi accusare il Pdl della solita legge ad personam.
Ora, secondo me, visto che nel periodo in cui [non] hanno governato non hanno fatto nulla, visto che la multa e le sanzioni UE le pagheremmo noi e non Mediaset, non ci resta che sperare che Silvio IV faccia l'unica cosa buona e giusta: una vera, chiara legge che salvi Rete4 e non ci faccia spendere altri soldi..piuttosto che peggio mi tengo il piuttosto, diceva il Nonno..

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